Scorci pittoreschi, panorami indimenticabili, numerose varietà floreali, il tutto su una superficie che si estende per 600.000 mq: sembra la descrizione di un angolo di paradiso, in realtà è molto più vicino di quanto si possa credere.
A due passi dal Lago di Garda infatti sorge il Parco Giardino Sigurtà, perfetta fusione di un parco (ovvero un'area boschiva caratterizzata da alberi ad alto fusto) e di un giardino (ossia uno spazio delimitato da aiuole dove si coltivano fiori e piante ornamentali).
Acquistato nel 1941 dal Dottor Carlo Sigurtà, il Parco venne aperto per la prima volta al pubblico il 19 marzo del 1978: da allora quest'oasi naturale ha affascinato migliaia di visitatori (tra cui ospiti illustri come Premi Nobel e autorità di Stato), tanto da essere definito da botanici di fama internazionale uno tra i giardini più straordinari al mondo.
Il Parco Giardino Sigurtà ha una superficie di 560.000 metri quadrati e si estende ai margini delle colline moreniche, nelle vicinanze del Lago di Garda, a soli otto chilometri da Peschiera. Trae la sua origine dal “brolo cinto de muro” (1617), giardino di Villa Maffei (opera di Pellesina, allievo del Palladio), dimora che nel 1859 fu quartiere generale di Napoleone III.
In quarant'anni di amorose cure, Carlo Sigurtá, avvalendosi di un secolare diritto di attingere acqua dal Mincio, ha ottenuto il "prodigio" di rendere lussureggiante l'arida vegetazione collinare. Successivamente, il nipote Enzo ha realizzato un prototipo di Parco-Giardino. Dopo l'apertura al pubblico (1978) la conservazione di questo complesso ecologico è stata affidata al rispetto dei visitatori, che lo hanno definito una meraviglia unica, tanto che il Parco-Giardino è considerato oggi fra i più straordinari al mondo.