Presso il porticciolo, sono stati rinvenuti i resti di una grandiosa villa romana del II secolo d.C., appartenuta alla nobile famiglia romana dei Nonii-Arii, dalla quale provenivano i santi Faustino e Giovita, patroni di Brescia.
Da questa villa, che presenta bei pavimenti musivi, forse provengono le due colonne di marmo rosso ora poste alla porta della parrocchiale. In seguito alle distruzioni operate dal tempo o dagli uomini, parte della villa rovinò nel lago e dette origine alla leggenda di Benaco, ricca cittadina travolta dalle acque.
Da questa villa, che presenta bei pavimenti musivi, forse provengono le due colonne di marmo rosso ora poste alla porta della parrocchiale. In seguito alle distruzioni operate dal tempo o dagli uomini, parte della villa rovinò nel lago e dette origine alla leggenda di Benaco, ricca cittadina travolta dalle acque.