Su un terreno di circa 10.000 mq. posto su un declivio del monte Lavino si trova una raccolta di oltre 2.000 esemplari di piante provenienti da tutti i continenti e da tutte le zone climatiche . Il famoso medico e naturalista Arthur Hruska ha sviluppato questo paradiso tra il 1910 e il 1971 con ruscelli e laghetti artificiali coperti di ninfee e calli, pieni di pesce, il tutto immerso in un paesaggio dolomitico ricreato in miniatura. Nel 1988 l'artista multimediale André Heller ha acquistato questo terreno con la villa annessa, per creare un centro di coscienza ecologica.
Hanno trovato collocazione all'interno del parco opere di scultura contemporanea di artisti come Keith Haring, Roy Lichtenstein, Mimmo Paladino.
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