Gabriele D'Annunzio (1863 - 1938), poeta, scrittore, drammaturgo, massimo esponente del decadentismo italiano, eroe della Grande Guerra e comandante dell'impresa di Fiume, protagonista della vita mondana in Italia e in Francia; grande clamore suscitarono le sue innumerevoli avventure amorose, in particolare la rottura del legame con la grande attrice Eleonora Duse. Il 2 febbraio 1921 giunse definitivamente sulle sponde del lago, a Gardone Riviera. In attesa che Villa Cargnacco fosse arredata secondo le proprie necessità, prese alloggio al Grand Hotel Gardone con la pianista Luisa Baccara e il personale di servizio. Gli venne riservato tutto un piano, mentre i legionari più fedeli bivaccarono nei saloni. Creò a Gardone Riviera il Vittoriale - progettato dall'architetto Gian Carlo Maroni - abitato dai primi mesi del 1921 sino alla morte e dove è sepolto nell'arca collocata al centro del Mausoleo.
Impossibile elencare i personaggi alloggiati al Grand Hotel Gardone, molti ospiti del Poeta, durante il periodo dannunziano, dal 1921 al 1938. Si possono tuttavia segnalare: Tom Antongini (1877-1967), scrittore e biografo di d'Annunzio di cui fu segretario nel periodo francese; Gian Francesco Malipiero (1882-1973), compositore, amico del Poeta e che all'epoca del Vittoriale partecipò nell'estate del 1923 alla nascita della Corporazione Delle Nove Muse; Francesco Paolo Michetti (1851-1929), pittore e fotografo, grande amico di d'Annunzio dai tempi giovanili in cui diede vita al Cenacolo francavillese (che tanta importanza ebbe nella cultura d'Abruzzo) dove il poeta scrisse alcune sue prime opere di successo; Arnoldo Mondadori (1989-1971), editore di d'Annunzio; Ugo Ojetti (1871-1946), giornalista e scrittore, direttore del "Corriere della Sera); Ida Rubinstein (1888-1960), danzatrice e attrice russa, interprete a Parigi nel 1911 del Martyre de Saint-Sébastien di d'Annunzio-Debussy.