Il castello di Sirmione (XIII secolo), dotato di torri e di mura merlate, fu base stratetegica per il controllo del lago.Il famoso castello sirmionese è di epoca scaligera e la sua darsena - ancora in perfetto stato di conservazione - rappresenta un raro caso di fortificazione destinata ad uso portuale. Il mastio viene costruito nel XIII secolo ad opera, verosimilmente, di Mastino I della Scala.
Possente maniero completamente circondato dalle acque possiede un portico interno dove è allestito un lapidario romano e medievale; una scala del secondo recinto, cui si accede da un ponte levatoio, sale ai camminamenti sulle mura: di qui si ammira la suggestiva darsena, antico rifugio della flotta scaligera.
Le porte erano munite di diversi sistemi di chiusura: dal ponte levatoio carrabile e pedonale, alla saracinesca metallica e, in epoca più recente, al portone a due battenti imperniato su cardini.
Sirmione, grazie alla sua collocazione territoriale di confine, diventa punto nevralgico del sistema scaligero di difesa e di controllo e rimarrà tale fino al XVI quando il suo posto verrà preso da Peschiera. Venezia annette Sirmione alla sua Repubblica nel 1405 e subito si adopera per rendere la rocca sirmionese ancora più sicura irrobustendo le mura e ampliando l'obsoleta darsena degli scaligeri.