É un dato di fatto ormai: nel suo approccio ad un nuovo territorio, il turista più sensibile ed attento ricerca un’esperienza totalizzante e multisensoriale, che parte dall’ambiente per finire ai sapori della tavola.
Il Garda in questo senso è un territorio in grado di stupire anche il gourmet più smaliziato, grazie al suo unico intreccio di sapori alpini e mediterranei: è questa — in fin dei conti — l'area più a nord del mondo dove crescono agrumi e capperi, dove l’olivo è parte integrante del paesaggio e dove la coltivazione della vite vanta radici che affondano addirittura in epoca pre-romana.
Il Garda ha molto da offrire agli appassionati di vini: dal Lugana — uno dei vini bianchi italiani di maggior successo a livello internazionale, che per l’80% viene esportato in tutto il mondo — al Chiaretto — il sapido ed elegante rosé della Riviera il cui metodo di produzione fu codificato esattamente 120 anni fa dal senatore veneziano Pompeo Molmenti, a Moniga del Garda. E proprio a Moniga, città del Chiaretto, si tiene ogni primo fine settimana di giugno la kermesse di “Italia in Rosa”, la prima e più importante manifestazione italiana dedicata ai rosé. Ma il Garda è anche sinonimo di olio extravergine d’oliva dall'altissimo profilo qualitativo, capace di garantire assoluta unicità grazie alla presenza di cultivar autoctone, come la Casaliva — un olio di grande delicatezza e pregio, perfetto in abbinamento col pesce di lago nelle forme più tradizionali della cucina del territorio.
Negli alpeggi dell’Alto Garda e della Valle Sabbia si producono splendidi formaggi come il Tombea, il Garda Stagionato, il Bagoss e la Formaggella di Tremosine. E poi i tartufi, i salumi, il miele, le confetture….
Sul Blog del Gran Hotel Gardone troverete tanti suggerimenti sulle migliori etichette, sui vini da degustare, gli oli più raffinati, e le rassegne enogastronomiche dove scoprire il meglio del territorio.